sabato 9 giugno 2007

LA STORIA


Marco Josto Agus nasce a Roma il 9 giugno 1978.
Consegue la Maturità Classica nel 1997 e, successivamente, frequenta l'Accademia di Belle Arti di Roma dove consegue il Diploma in Pittura nel 2002, discutendo la tesi "Poetiche Incisioni", incentrata sul parallelo artistico-letterario tra Umberto Saba e Giorgio Morandi.
Titolato all'insegnamento di "Disegno" presso le Scuole Medie ed i Licei Scientifici.
Dal 1995 al 1997, frequenta a Cagliari lo studio del Pittore Luigi De Giovanni perfezionando le tecniche olio ed acquerello.
Contemporaneamente agli studi accademici, frequenta il Corso biennale della "Scuola Libera del Nudo - Disegno dal vero della modella". Sempre in ambito accademico, si specializza in "Incisione, Acquaforte, Acquatinta e Puntasecca".
Vincitore di 3 Borse di Studio (ADISU) per meriti Universitari.
Vincitore del "Premio Incisione su Ardesia" indetto dal Comitato Ardesia" di Lavagna (GE). Significativamente e per ragioni strettamente personali, ha voluto che tale Premio fosse poi attribuito e consegnato ad un suo Collega di studi.
Nel 1997 espone presso la Galleria "Mentana" in Firenze; nello stesso anno, promotore del progetto "Pittura, Musica e Poesia", presenta i suoi lavori presso il Castello Orsini, in Avezzano (AQ).
Nel 1998, collabora alla realizzazione delle opere "Visione Onirica", "Interno Metafisico" e "Giardino degli Ornelli", nell'ambito di rapporti Artistico-Istituzionali tra l'Accademia di Belle Arti di Roma ed il Comando Carabinieri del Ministero delle Politiche Agricole in Roma, ove le opere sono permanentemente collocate.
Nell'aprile del 2002 in Avezzano, propone quella che sarà la sua prima ed unica "Personale" ed in novembre, nella stessa città, partecipa ad una Mostra Collettiva presso la Galleria d'Arte Moderna".

Nel 2003-2004 partecipa, invitato dal Comune di Avezzano - su segnalazione del "Comitato Scientifico" preposto alla "Ricognizione dell'Arte visiva attualmente espressa nell'area Marsa" - alla "Rassegna Generazioni a Confronto".
Valente pianista; poeta; appassionato studioso di Dostoevskij e profondo conoscitore di Van Gogh (suo è il saggio critico-letterario sulle "affinità artistico-religiose" tra questi due Artisti); autore di "Tesina di psicologia dell'Arte" e di critiche sull'Arte.
Ha svolto servizio civile sostitutivo quale operatore presso l'ANFASS di Avezzano, esplicando attività di sostegno inerenti alle proprie peculiarità artistiche a favore dei diversamente abili.
Autore di numerosissime opere pittoriche (olii, acquerelli, chine, sanguigne, incisioni in varie tecniche, acqueforti, pastelli a cera, matite grasse, disegni); scritti e critiche sull'Arte; poesie e saggi; "lettere a Van Gogh". "Colorismo" é il titolo di ciò che ha definito "il mio manifesto pittorico”.

Dal 23 febbraio 2004, accompagnato dalle carezze della madre che lo ha preceduto, percorre la strada dell'Eternità.

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